Il trend delle escursioni guidate in natura

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In un mondo che non aspetta più nessuno, dove regna la fretta, la corsa all’ultimo treno e lo stress dei ritmi che la società moderna ci impone è sempre più forte ed evidente il desiderio di riconnettersi con la lentezza della natura. Nei luoghi dove gli esseri viventi impiegano mesi anche solo per venir fuori dalla terra d’altronde, non si può far altro che muoversi lentamente, in punta di piedi. Ed è cosi che forse stiamo iniziando a capire che la natura ci può restituire quella calma che tanto desideriamo alla fine di ogni giorno in città. Negli ultimi mesi, anche sugli strascichi di questo momento che ci ha visti costretti più del solito tra le mura domestiche è aumentata esponenzialmente la richiesta di esperienze all’aperto, tra il profumo dei fiori e l’aria pura d’alta quota. Più che un incremento dell’attività da parte di chi già calpestava sentieri, tratturi e mulattiere è notevole l’aumento dei neofiti del trekking e delle attività outdoor.

In questo momento più che mai diventa quindi centrale il ruolo delle guide ambientali escursionistiche: tra gli altri, operatori che, istruiti e sempre aggiornati in materia di turismo e ambiente devono saper mediare tra la richiesta sempre più in crescita di nuovi e inesperti fruitori dei luoghi d’interesse naturalistico e l’etica che li vede protagonisti della tutela e della salvaguardia ambientale. E’ sicuramente bellissimo perdersi nella nebbia autunnale tra i faggi e gli agrifogli, andare alla ricerca di un percorso di cui si è sentito parlare o risalire all’azimuth una cima: anche noi ci siamo avvicinati così alla natura, ma non sempre è il giusto approccio perché facilmente si rischia di volerla sfidare, è tentatrice con la sua bellezza e si rischia di farle del male, o farsene. Il miglior modo dunque per godersi delle giornate all’aperto a contatto con le meraviglie della Terra è affidarsi a dei professionisti che studiano con attenzione i territori e ne approfondiscono le caratteristiche e le criticità. Le guide ambientali escursionistiche sono quindi gli attori più adatti nella transizione storica che ultimamente ci porta a preferire al turismo di massa, delle metropoli e dei macro-attrattori il turismo verde dei parchi, delle riserve e delle aree interne. Questi professionisti multidisciplinari infatti sono il non plus ultra dell’heritage interpretation perché con professionalità sanno convertire il linguaggio scientifico e poco comprensibile della natura in un’esperienza che, per chi muove i primi passi può essere allo stesso tempo adrenalinica ed educativa e per chi è più pratico un modo per conoscere con la giusta attenzione le particolarità dei vari ambienti: montano e marino, urbano o rurale, antropizzato o selvaggio.

In effetti se il trekking non ė una disciplina sportiva ma uno strumento di conoscenza e la guida è un interprete ambientale che divulga informazioni ed è specializzato nell’accompagnamento in sicurezza di gruppi di persone, è opportuno che chi, sull’onda del trend si affaccia per la prima volta al mondo della montagna e della natura più in generale, scelga delle proposte di escursioni giornaliere guidate per imparare a conoscerla con i giusti tempi e a trarne beneficio senza danneggiarla. La guida in conclusione non è una limitazione alla tua voglia di esplorare ma è un valore aggiunto ed è importante perché ti permette di notare e considerare con calma e attenzione le particolarità che trascuri quando tutto impettito e ben vestito pensi a raggiungere la cima in un’ora piuttosto che sapere che pietre stai calpestando: magari stai facendo il Messner su un geosito di rilevanza internazionale. Chi sceglie di fare un’escursione con una guida dunque non è un idiota che non sa muoversi da solo ma è invece un curioso che conosce i suoi limiti e si gode l’emozione della natura mettendosi nella condizione di non dover rischiare per raggiungere il tramonto più bello della sua vita a 2000mt sul livello del mare.

Se hai letto fin qui e ti è venuta voglia di uscire per respirare un pò d’aria fresca e mangiare un panino all’ombra di una quercia dai un’occhiata e scegli una delle nostre escursioni giornaliere: le trovi qui!

Questo articolo è stato scritto da

Maurizio Coringrato

Maurizio Coringrato

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Guida ambientale escursionistica - ASSOGUIDE n. ASG421

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